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Eventi

Catania, il prof. Milazzo del Rotary Club incontra gli studenti del Gemmellaro per parlare di Costituzione

Le quinte classi di tutti gli indirizzi hanno partecipato nell’aula magna dell’istituto all’incontro formativo con il professore Francesco Milazzo, esperto di Diritto Costituzionale del Rotary club di Catania sul tema “La Costituzione della Repubblica Italiana”.

L’attività è stata programmata dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, che ritiene fondamentale che gli studenti siano consapevoli del valore e dell’importanza della Costituzione italiana che sancisce le regole della vita sociale e le norme dell’ordinamento dello Stato.

La prof.ssa Vincenza Pulvirenti, saluta i convenuti, ringrazia il prof. Milazzo, il Rotary Club Catania e il Dirigente Scolastico per avere instaurato ottimi rapporti con i rappresentanti del Club, atti a una proficua attività formativa verso i nostri studenti.

Istituto Gemmellaro incontro professore Milazzo

Il relatore dopo aver inquadrato storicamente la nascita della Costituzione, proclamata da Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947 ed entrata in vigore dal 1° gennaio 1948, che rappresenta la legge fondamentale dello Stato Italiano si è soffermato sulle caratteristiche e peculiarità della stessa, ricordando ai giovani alunni l’importanza della Costituzione in un Paese democratico. La nostra Costituzione è considerata una tra le più antiche e democratiche poiché essa è l’atto che delinea le caratteristiche essenziali di uno Stato, descrive i valori e i principi che sono alla base di una società e stabilisce l’organizzazione politica su cui si regge.

È costituita dai primi dodici articoli che sono dedicati ai principi fondamentali della Repubblica, mentre i successivi sono divisi in due parti: la Parte Prima che riguarda i diritti e i doveri del cittadino,e la Parte Seconda che è dedicata all’ordinamento della Repubblica.

Istituto Gemmellaro incontro professore Milazzo

La nostra Costituzione, precisa il Professore Milazzo è “rigida” ovvero non modificabile da leggi ordinarie, ma solo attraverso un procedimento legislativo complesso, che richiede un consenso più ampio rispetto a quello della sola maggioranza. Particolare attenzione è stata data all’articolo 3 della Costituzione che stabilisce che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche e di condizioni personali e sociali: si tratta del principio di uguaglianza formale, che costituisce la regola fondamentale dello Stato di diritto.

Numerosi gli interventi degli alunni che hanno applaudito e ringraziato personalmente il relatore per l’alto contributo offerto alla scuola e per la sua esaustiva presentazione che ha catturato l’attenzione dei discenti.

Istituto Gemmellaro incontro professore Milazzo

Progetto di Astronomia al Gemmellaro di Catania

Anche quest’anno all’Istituto Gemmellaro di Catania la dottoressa Bufano, ricercatrice presso l’Osservatorio Astrofisico di Catania, ha condotto brillantemente 2 pomeriggi dedicati al progetto di astronomia voluto fortemente dalla professoressa Scapellato, docente di Scienze dell’Istituto e referente di tale progetto e alla volontà della direttrice scolastica Concetta Valeria Aranzulla.

La dottoressa Bufano anche quest’anno ha messo a disposizione degli studenti delle slides ed ha accompagnato le immagini con esaustive spiegazioni relative a sorgenti astrofisiche presenti nella nostra Galassia. Gli allievi hanno potuto ammirare la bellezza della nostra Via Lattea e del buco nero al centro di essa. Si è sottolineata l’importanza dello studio multifrequenza che rileva le emissioni delle sorgenti astrofisiche dovute ai diversi processi fisici.

Grande partecipazione ha avuto la discussione su diversi argomenti che spaziano dalla ricerca dei pianeti extrasolari all’origine dell’universo e alla sua espansione. Si sono approfonditi gli argomenti sulle sorgenti presenti nella Galassia, vedi Regioni di Formazione stellare o resti di supernova, in quanto oggetto della parte pratica del corso.

In merito a questa, i ragazzi hanno visualizzato e analizzato le mappe del piano galattico provenienti da survey di osservazione dello stesso a diverse lunghezze d’onda, al fine di individuare la natura intrinseca delle varie sorgenti galattiche. In particolare, usando un visualizzatore professionale, i ragazzi hanno attenzionato mappe radio e infrarosse attraverso le quali hanno analizzato varie porzioni della Via Lattea.

Attraverso la selezione di sorgenti luminose scelte a loro piacimento, hanno potuto capire come l’infrarosso e il radio, permettano di studiare componenti diverse (gas e polveri) presenti all’interno della stessa sorgente astrofisica (come ad esempio regioni di formazione stellare o resti di supernovae) e come dalle differenze nell’emissione in queste bande si possa classificare il tipo di oggetto e capirne la natura e i processi fisici sottostanti.

Come prodotto finale si è arrivati alla elaborazione di un’immagine a tre colori RGB in cui la differenza fra le emissioni delle varie sorgenti nelle differenti bande era facilmente individuabile, ma soprattutto ha offerto un prodotto esteticamente apprezzabile, con l’entusiasmo dei ragazzi.

Giornata dell’Intercultura all’Istituto Gemmellaro di Catania: flamenco, musica e danza

Il giorno 27 marzo 2023 si è svolta la “Giornata dell’Intercultura”, avente come tema “Uno sguardo sul mondo”.

Per tutta la comunità scolastica questo incontro ha rappresentato un momento significativo di conoscenza, confronto, condivisione e riflessione sui temi dell’integrazione, della solidarietà e del rispetto reciproco.

Un ringraziamento veramente sentito va alla nostra Dirigente Prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, che ha fortemente voluto questa manifestazione all’interno del nostro istituto, al Dipartimento Lingue e a tutti i professori e gli studenti che hanno partecipato attivamente alla realizzazione di questa giornata.

La giornata si è aperta con la coreografa Grazia Maugeri, profesor de baile flamenco y danza española della Spanish Dance Society che ha presentato la storia del Flamenco con esibizione finale della danzatrice Gaia Scalia che, con la sua semplicità comunicativa, è giunta al cuore di tutti i presenti ed, è riuscita a rendere silenziosa un’intera aula magna gremita di studenti.

La prof.ssa Pennisi, la prof.ssa Barletta e la prof.ssa Caruso T, docenti di francese, hanno curato rispettivamente la “Presentazione della canzone urbana francese e breve storia della canzone francese”, la rappresentazione, assieme agli alunni, della canzone “On écrit sur les murs” che vuole esprimere l’arte urbana e alcuni cartelloni sulle periferie urbane, les banlieues francesi.

I docenti di inglese, prof. Cantarella, Scudero e Pellegrino hanno rispettivamente preparato gli alunni sui Proverbi e idiomi inglesi e italiani a confronto, come espressione della tradizione popolare, e su due poesie di EmilyDickinson.

Gli alunni si sono esibiti in balli, canti e poesie di artisti contemporanei trascinando l’intera Aula magna dell’istituto.

La prof.ssa Pulvirenti Vincenza vicepreside dell’Istituto commenta che tra note, melodie e danze la giornata si è svolta con divertimento e partecipazione.

Un ringraziamento speciale va alla Prof.ssa Giovanna Raeli, docente di spagnolo dell’istituto, che ha curato con dedizione e attenzione tutta la manifestazione, interagendo con docenti, professionisti ed alunni, creando un clima accogliente e inclusivo che ha reso questa giornata “indimenticabile” per gli alunni.

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Orientamento universitario per gli studenti dell’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania

Lo scorso 24 Marzo, nell’aula magna gli alunni delle classi quinte di tutti gli indirizzi AFM-TURISMO- INFORMATICA dell’Istituto Carlo Gemmellaro” hanno partecipato a un incontro con la dott.ssa Antonella Privitera del Dipartimento Scienze del Turismo-Università di Catania e la dott.ssa Giorgia Anastasi-Tutor qualificato.

L’attività è stata programmata dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, nell’ambito del progetto PTOF “Orientamento in uscita preparazione corsi universitari a numero chiuso”, con la referente del progettoProf.ssa Vincenza Pulvirenti. La referente saluta i covenuti ed evidenzia l’importanza della collaborazione con l’Università di Catania e i relatori presenti che orientano gli studenti a scegliere corsi universitari propedeuci alle future opportunità lavorative.

Orientamento universitario Istituto Carlo Gemmellaro

I relatori hanno illustrato le finalità del corso universitario in Scienze del turismo che intende formare individui che siano in grado di operare proficuamente in imprese e enti attivi nell’industria del turismo, essendo in grado di avvalersi degli strumenti di base di carattere economico, giuridico, manageriale, sociale e culturale, utili a tale scopo.

Orientamento universitario Istituto Carlo Gemmellaro

Per raggiungere gli obiettivi formativi e per agevolare il buon collocamento dei giovani  nel mondo del lavoro, il corso di laurea permetterà al laureato di acquisire conoscenze di base nelle discipline economiche, aziendali, giuridiche, storiche, geografiche, antropologiche e sociali con particolare riferimento a quelle più direttamente applicabili al settore turistico. Un elemento fondamentale è la conoscenza delle lingue straniere: Inglese-Spagnolo – Francese in prospettiva delle esperienze Erasmus-Stage-Tirocini e collegamenti con Università Patner dei Paesi: Lettonia, Romania, Polonia, Macedonia, Turchia, Spagna, Francia e Svezia.

Orientamento universitario Istituto Carlo Gemmellaro

Il corso consentirà, inoltre, di acquisire un certo spirito imprenditoriale che possa, dove vi siano le condizioni di contesto, portare alla creazione di nuove imprese turistiche.

Interessanti gli interventi degli alunni appassionati al mondo turistico quale possibile opportunità di lavoro nella loro terra. I relatori inoltre si sono resi disponibili a illustrare anche altri corsi di laurea afferenti all’Ateneo catanese come Psicologia ed Economia e Commercio, e anche notizie riguardanti il percorso di Informatica.

Orientamento universitario Istituto Carlo Gemmellaro

L’Istituto “Gemmellaro” di Catania celebra la 28esima Giornata in ricordo delle vittime innocenti della mafia

Giovedì 23 marzo, gli alunni delle classi 4ªA turismo, 4ªF turismo, 4ªG turismo e 4ªA AFM, dell’Istituto Carlo Gemmellaro di Catania, nell’ambito del progetto di educazione civica “La via della legalità”, hanno preso parte al corteo commemorativo e alla premiazione del concorso di poesia “È possibile”, organizzati dall’Associazione “Libera” per ricordare anche quest’anno le vittime di tutte le mafie.

Corteo Libera mafia Gemmellaro

È giunta, infatti, alla 28esima edizione la Giornata nazionale che si propone di essere momento di riflessione, approfondimento e impegno contro le organizzazioni mafiose e in difesa del bene comune. Come per ogni edizione, anche per il 2023, interpreti principali di questa giornata, oltre a una vasta rete di associazioni ed enti locali, sono state le scuole del territorio che, alle ore 9, si sono incontrate in via Etnea, davanti l’ingresso della villa Bellini.

Corteo Libera mafia Gemmellaro

Molti erano i cartelloni e gli striscioni realizzati dagli allievi dell’Istituto Gemmellaro, tutti per onorare la memoria di Rita Atria, giovanissima vittima di mafia, protagonista anche dei tanti testi proposti dagli stessi alunni per il concorso di poesia. Con grande compostezza ed ordine, il corteo ha continuato il suo percorso fino all’arrivo al palazzo della Cultura, in via Vittorio Emanuele, dove, come previsto dal programma della Giornata, tutti gli allievi delle scuole presenti si sono raccolti per dare inizio al momento forse più emozionante e sentito dell’evento: la lettura dei 1000 nomi delle vittime innocenti di tutte le mafie. Un lungo elenco di uomini, donne e bambini, eroi dei nostri giorni, che hanno perso la propria vita per mano della violenza mafiosa, in difesa della libertà e della democrazia. Nomi che, uno dopo l’altro sono stati letti anche dagli allievi dell’Istituto Gemmellaro che, come tutti, hanno voluto fare della memoria uno strumento d’impegno e di responsabilità, seme di speranza per una società più giusta.

Corteo Libera mafia Gemmellaro

Grande è stato l’entusiasmo e la voglia di partecipare all’iniziativa da parte degli alunni e dei docenti referenti dell’Istituto Carlo Gemmellaro, che da sempre, nella persona del Dirigente Scolastico prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, si è spesa per la lotta contro ogni forma di illegalità. Un grazie va quindi rivolto a tutti gli alunni, gli organizzatori, al Dirigente Scolastico prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla ai docenti referenti, prof.ssa Chiara Sciuto e prof.ssa Sandy Nicotra i quali, anche questa volta, hanno voluto dare un contributo per l’affermazione dei diritti e delle libertà negate nella nostra società.

Corteo Libera mafia Gemmellaro

 

L’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania partecipa ai Giochi Matematici del Mediterraneo 2023

L’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania ha partecipato quest’anno, per la prima volta, ai Giochi Matematici del Mediterraneo 2023 (XIII edizione), gare di matematica organizzate dall’Accademia Italiana per la Promozione della Matematica “Alfredo Guido”, col Patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo.

Tali giochi sono inseriti dal MIUR nell’elenco dei concorsi finalizzati alla valorizzazione delle eccellenze e sono rivolti alle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria, a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado e alle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di secondo grado.

La Dirigente Scolastica Concetta Valeria Aranzulla ha promosso la partecipazione a questo progetto il cui scopo è quello di avvicinare gli studenti alla matematica, utilizzando il  problem-solving, mostrando loro una matematica diversa e più interessante che non quella in cui bisogna applicare meccanicamente formule. Inoltre tali gare hanno l’obiettivo di mettere a confronto allievi di scuole diverse che, gareggiando con lealtà, sviluppano atteggiamenti positivi verso questa disciplina.

In particolare 66 studenti dell’Istituto, scelti tra i più meritevoli, hanno partecipato alla prima fase, denominata qualificazione d’Istituto, tenutasi giorno 9 novembre 2022, nell’aula magna dell’Istituto, organizzata dalla referente del progetto, prof.ssa Anna Zummo. La gara consisteva nella risoluzione di quesiti a risposta multipla e aperta da risolvere in un tempo di 90 minuti (per gli alunni del primo anno) e 120 minuti (per gli alunni di secondo e terzo anno).

Successivamente, a seguito della correzione, sono stati individuati i partecipanti alla gara finale d’Istituto, che si è tenuta il 2 dicembre 2022, nell’aula magna della scuola. A tale gara si sono qualificati i primi dieci allievi di ogni categoria più tutti gli allievi che hanno ottenuto lo stesso punteggio del 10° classificato. In particolare hanno gareggiato 13 studenti del primo anno, 11 studenti del secondo anno e 12 studenti del terzo anno.

Infine gli studenti Minasi Antonino (1ªA AFM), Moschetto Samuele (2ªA INF), Pepe Claudio (2ªG TUR), Di Re Ryan (3ªA INF), Famoso Flavio (3ªG TUR), vincitori della finale d’Istituto, hanno partecipato il 10 marzo 2023 alla finale d’area, che si è tenuta nei locali del Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” di Catania.

I nostri studenti, che hanno ricevuto un attestato di merito, non si sono classificati alla successiva fase nazionale, ma hanno comunque ottenuto risultati onorevoli che saranno uno stimolo alla partecipazione a tutte le gare che si presenteranno negli anni successivi.

L’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania partecipa alle Olimpiadi di Matematica

L’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania aderisce, da molti anni, al progetto nazionale Olimpiadi di Matematica, organizzato dall’Unione Matematica Italiana (UMI), su incarico del MIUR, nell’ambito della valorizzazione delle eccellenze scolastiche.

Le Olimpiadi di Matematica si svolgono regolarmente in Italia dal 1983 e sono quindi la più antica e seguita gara di matematica a livello nazionale. Ogni anno, circa 1500 scuole italiane aderiscono al progetto, per un totale di circa 200mila studenti partecipanti alla prima fase della gara.

La Dirigente Scolastica Concetta Valeria Aranzulla ha promosso, anche quest’anno, la partecipazione a questo progetto il cui scopo è quello di avvicinare gli studenti alla matematica, utilizzando metodologie differenti da quelle tradizionalmente curricolari: i partecipanti devono trovare tecniche creative per risolvere problemi mai visti prima e ideare nuove dimostrazioni.

In particolare 101 studenti dell’Istituto, scelti tra i più meritevoli, hanno partecipato alla prima fase, denominata Giochi di Archimede, tenutasi giorno 1 dicembre 2022 nell’aula magna dell’Istituto, organizzata dalla referente del progetto, prof.ssa Anna Zummo. La gara consisteva nella risoluzione di 16 quesiti a risposta multipla da risolvere in un tempo di 100 minuti ed è stata differenziata tra biennio e triennio.

A seguito della correzione delle prove, l’UMI ha selezionato 6 studenti che hanno partecipato alla fase distrettuale della gara, seconda fase delle Olimpiadi di Matematica che si svolge contemporaneamente in circa 100 sedi in tutta Italia e che, per il distretto di Catania, si è tenuta il 16 febbraio 2023, nei locali del Dipartimento di Matematica e Informatica della Cittadella Universitaria. Gli alunni dell’Istituto selezionati sono stati: Clarissa Guidotto (2 A AFM), Romeo Graziana (4 H TUR), Bannò MarioRusso MarcoCelano Valentina, Luongo Giovanni (5 A INF).

Successivamente i primi 300 candidati parteciperanno alle Finali Nazionali che si terranno come ogni anno nel mese di maggio a Cesenatico e i migliori sei studenti andranno a formare la squadra italiana alle Olimpiadi Internazionali della Matematica, che vengono organizzate ogni anno in una nazione diversa, a partire dal 1959, e vedono la partecipazione di più di 100 nazioni.

I nostri studenti non si sono classificati alla fase nazionale, ma hanno comunque raggiunto risultati onorevoli che potranno stimolarli a partecipare a nuove competizioni.

Gli studenti del “Gemmellaro” di Catania incontrano rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri

Grande interesse è stato dimostrato dagli studenti dell’Istituto “C. Gemmellaro” di Catania, durante l’incontro su bullismo e cyberbullismo, tenutosi in Aula Magna il 17 marzo scorso, fortemente caldeggiato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, da sempre attenta alle problematiche del mondo giovanile. L’incontro, presieduto dalla Prof.ssa Vincenza Pulvirenti, in rappresentanza della Dirigente Scolastica, ha visto la partecipazione come relatori del Tenente Giovanni Spadoni, dell’Arma dei Carabinieri, e del vice Comandante Massimo Florio della Stazione Carabinieri Catania Nesima e delle referenti classi prime e terze Prof.sse Chiara Sciuto e Francesca Bottino.

  

 

 

Dopo la visione di un breve video nel quale veniva illustrato il lavoro dei vari reparti dell’Arma dei Carabinieri, impegnata quotidianamente con spirito di abnegazione e senso di appartenenza allo Stato, nella dura lotta nel contrasto alla criminalità , il Tenente Spadoni, prendendo spunto da alcuni episodi della sua vita privata, ha intessuto con gli studenti un dialogo serrato, formulando loro delle domande per renderli parte attiva di un confronto su cosa loro intendessero per legalità e gli studenti, di contro, vincendo l’iniziale ritrosia a parlare in pubblico, hanno iniziato ad interagire in un clima di generale empatia.

Partendo dalla considerazione che l’idea di legalità è generalmente associata a un insieme di regole da rispettare e le regole , a loro volta, fanno pensare a obblighi, divieti e sanzioni, il rischio è quello di rappresentare la legalità come una limitazione della nostra sfera d’azione. In realtà, al contrario, il relatore ha dimostrato agli studenti, con degli esempi, come seguire le regole non ci rende meno liberi, ma anzi ci offre la possibilità di fare cose che altrimenti non potremmo fare e proprio per questo legalità e libertà non sono concetti contrapposti.

 

 

Successivamente il confronto è stato abilmente indirizzato sulla tematica bullismo-cyberbullismo: quale la differenza? Quale dei due problemi riveste maggiore gravità per i forti traumi psicologici che comporta? Dopo la visione di un video che riportava le storie di due giovani vittime di cyberbullismo, che hanno concluso tragicamente con il suicidio la loro breve vita e avere ascoltato la testimonianza in video dei rispettivi genitori, il relatore ha chiesto agli studenti quali parole li avessero colpiti di più.

Agli interventi dei ragazzi sono infine, seguite le parole di incoraggiamento, ai giovani a non arrendersi mai a chi vuole prevaricare con la forza e la violenza e soprattutto a cercare di trovare negli altri, anche in quelli che per vari motivi, per disabilità o altro si ritiene ingiustamente non meritino la nostra attenzione, quel “ tesoro” di valori, di amore, che, a volte, non si riuscirà mai a trovare invece in coloro che ai loro occhi appaiono come i vincenti, i numeri uno.

Credete in voi stessi, cercate il bene che è in voi, in tutti voi, donatelo e sarete liberi e forti”: questo il messaggio conclusivo lanciato ai giovani a conclusione dell’incontro dal Tenente Spadoni.

Sinergia tra la Forza Armata dell’Esercito Italiano di Catania e gli studenti del “Gemmellaro”

Nell’ambito del progetto “Orientamento in uscita”, lo scorso 14 marzo 2023, nell’Aula Magna dell’I.I.S. “Carlo Gemmellaro” di Catania si è svolto un incontro tra gli alunni delle classi Quinte degli indirizzi del Turismo- AFM-Informatica con la Forza Armata dell’Esercito Italiano di Catania. L’attività del progetto è stata programmata dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, che consente agli allievi di avere l’opportunità di cogliere le informazioni utili sulle offerte formative e professionali che fornisce la Forza Armata dell’Esercito Italiano.

   

La referente Prof.ssa Vincenza Pulvirenti, ha aperto i lavori porgendo i saluti e ringraziando tutti i convenuti il Sergente Maggiore Aiutante Andrea Carravetta e il Graduato Capo Adriana Dangelo, si è soffermata sull’ importanza delle loro attività operative, sulla difesa del territorio, il mantenimento dell’ordine pubblico, l’intervento in caso di calamità naturali e alla partecipazione a missioni internazionali di pace.

Interviene il Sergente Maggiore Aiutante Andrea Carravetta e precisa che i risultati incisivi e puntuali conseguiti dai militari, scaturiscono grazie all’esperienza degli uomini e delle donne maturata in tanti anni di missioni Internazionali, nell’impiego in operazioni sul territorio Nazionale e nella costante attività addestrativa e formativa che consente di avere soldati addestrati a intervenire anche in operazioni di pubblica utilità. L’Esercito offre varie possibilità per entrare a far parte della Forza Armata, si può scegliere o contratti a tempo, o indeterminati con specifiche funzioni di comando, o come operatore specializzato. L’inserimento può avvenire in base alle aspirazioni, al titolo di studio, all’età e attraverso i seguenti percorsi: Ufficiali- Marescialli-Sergenti-Graduati-Militari di Truppa-Scuole Militari.

La Forza Armata offre percorsi formativi diversi come per i Volontari in Ferma Prefissata, i quali possono frequentare sia corsi di specializzazione relativi all’incarico, sia corsi formativi per l’apprendimento dell’informatica e della lingua inglese. Inoltre tutto il personale delle diverse categorie può partecipare ai corsi Universitari per il conseguimento di un diploma di laurea presso gli atenei convenzionati.

Il Graduato Capo Adriana Dangelo, è piacevolmente soddisfatta di ritornare, dopo il nefasto periodo del Covid-19, a confrontarsi con gli studenti del “Gemmellaro” e con la sua simpatia ed energia riesce a coinvolgere gli allievi in un proficuo dibattito ricco di domande e curiosità.

Il “Gemmellaro” di Catania incontra l’Associazione Alfredo Agosta per parlare di prevenzione e contrasto alla criminalità

Contrasto alla criminalità organizzata e all’estorsione sono stati i temi principali dell’incontro che si è tenuto il 6 marzo scorso nell’Aula magna dell’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania. La Dirigente Scolastica Concetta Valeria Aranzulla anche quest’anno con la collaborazione dell’associazione Alfredo Agosta ha organizzato per i suoi studenti del potenziamento un momento di incontro e confronto con esponenti della società civile impegnati ogni giorno con il loro lavoro ed impegno al contrasto della criminalità sul nostro territorio. Presenti all’incontro la dott.ssa Barbara Laudani, sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Catania, l’avvocato Vittoria Ventimiglia e l’ispettore Giuseppe Agosta, rappresentanti dell’associazione nazionale Alfredo Agosta.

Parlare di legalità – afferma la Dirigente Aranzulla nel suo intervento introduttivo – significa porre le fondamenta per la costruzione di un percorso di crescita comune. Il Gemmellaro ha sempre cercato il confronto col territorio, con le istituzioni, con la società civile, non ha mai rinunciato ad essere parte attiva di questa comunità perché solo da una educazione alla legalità può scaturire quel cambiamento verso un mondo migliore di cui i giovani devono esserne i protagonisti“.

L’incontro si apre con la visione di un filmato il cui protagonista è il maresciallo A. Agosta “eroe suo malgrado” come puntualizza il figlio Ispettore Giuseppe Agosta che nel corso del suo intervento sottolinea in più occasioni come il padre è stato semplicemente un uomo delle istituzioni che svolgeva il suo lavoro con impegno e serietà e di cui lui ricorda ancora oggi la devozione per il suo lavoro. Il silenzio, poi l’applauso dei ragazzi che stimolati dalle immagini hanno ascoltato le parole dell’ispettore Agosta con interesse ed attenzione.

  

Come nasce e si sviluppa la mafia?

Con questa domanda la dott.ssa Vittoria Ventimiglia prende la parola e si rivolge ai giovani studenti presenti il platea.“Per combattere la mafia dobbiamo capire come si sviluppa. La mafia è una forza criminale che ricerca il potere. Si sviluppa essenzialmente a livello locale cercando di controllare il territorio e si fa strada attraverso la paura, l’intimidazione e la corruzione. Occorre che i giovani conoscano il fenomeno del racket per poterlo combattere e quindi arginarlo e soprattutto ‘sappiano’ che oggi lo Stato offre sostegno anche economico alle vittime che hanno deciso di denunciare”.

La mafia è solo al sud?

La mafia non è più un affare legato al sud è un atteggiamento mentale ed inizia quando prendiamo le ‘scorciatoie‘”. Con queste parole la dottoressa Barbara Laudani introduce il suo intervento durante il quale spiega ai giovani studenti presenti in aula come la mafia vive e si alimenta su un territorio difficile come il nostro raccontando loro storie vissute di estorsione, ricatti subiti e denunciati, da comuni cittadini. “Se vogliamo sconfiggere la mafia – continua la dottoressa Laudani – dobbiamo Denunciare e non avere paura di parlare perché la mafia si fa forza dei nostri silenzi”. Oggi ci sono le leggi e gli strumenti per denunciare in tutta sicurezza. La mafia si nutre indubbiamente del consenso e l’unico modo per stanarla è quello di scegliere una vita onesta che rifiuta le scorciatoie. “Noi come cittadini dobbiamo fare da argine alla cultura criminale e non è solo un dovere civico deve essere un bisogno, uno strumento per rimanere ‘liberi‘”.

Le parole dei relatori hanno animato la sala e diverse sono state le domande che hanno dato vita ad un dibattito proficuo e costruttivo con i giovani studenti. A conclusione del dibattito l’ispettore Giuseppe Agosta saluta i giovani studenti ribadendo loro che nessuno ci regala nulla, ma solo con l’impegno e la fatica si ottengono i risultati e il nostro obiettivo comune come comunità deve essere solo uno, diffondere la cultura della legalità, l’unica e sola scelta possibile.

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